{"id":7206,"date":"2024-03-01T03:51:31","date_gmt":"2024-03-01T02:51:31","guid":{"rendered":"https:\/\/kozeliving.com\/post-hidden\/il-mio-consiglio-e-di-uscire-al-freddo\/"},"modified":"2024-03-01T03:51:31","modified_gmt":"2024-03-01T02:51:31","slug":"il-mio-consiglio-e-di-uscire-al-freddo","status":"publish","type":"post-hidden","link":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/post-hidden\/il-mio-consiglio-e-di-uscire-al-freddo\/","title":{"rendered":"“Il mio consiglio \u00e8 di uscire al freddo”."},"content":{"rendered":"
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Negli ultimi giorni le temperature si sono aggirate intorno allo zero. A Winterswijk, la gente si stava preparando per le prime gare di pattinaggio su ghiaccio naturale questa settimana, mentre a Twente era in vigore il codice giallo a causa della neve fastidiosa. Il novembre 2023 \u00e8 entrato nei libri come un mese mite, con una temperatura media di 7,8 gradi, ma con un finale gelido.<\/p>\n
“Anche per me \u00e8 stato un brivido, i primi passi nel freddo”, dice il professore di termoregolazione dell’Universit\u00e0 di Maastricht Wouter van Marken Lichtenbelt. “Inizialmente il corpo deve abituarsi al freddo. Dopo qualche giorno di freddo, diventa gi\u00e0 pi\u00f9 sopportabile, mi sento dire. Lo dimostrano anche i nostri esperimenti di laboratorio”.<\/p>\n
“Attualmente, due dottorandi, Adam Sellers e Sten van Beek, stanno lavorando a un primo test del freddo con brividi, in una serie di dieci giorni. Sembra che tutto rallenti un po’. All’inizio la pressione sanguigna sale, ma dopo dieci giorni si \u00e8 abbassata e anche gli zuccheri nel sangue sono diminuiti, dopo aver consumato una bevanda zuccherata. Anche gli acidi grassi a digiuno e i grassi nel sangue sono diminuiti. Tutti questi sono cambiamenti metabolici benefici. Pertanto, il mio consiglio \u00e8: uscite al freddo”.<\/p>\n
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“A temperature estremamente basse, si inizia a rabbrividire. Il metabolismo, che \u00e8 quasi sinonimo di produzione di calore corporeo, aumenta notevolmente, fino a tre o cinque volte di pi\u00f9 rispetto al metabolismo a riposo. In questo modo si riesce a sopportare molto, anche se i brividi non sono cos\u00ec confortevoli. E ancora: dopo essersi abituati al freddo, i brividi diminuiscono un po’ e la produzione di calore chimico nelle nostre cellule aumenta un po'”.<\/p>\n
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“Negli ultimi decenni siamo gradualmente scivolati nella trappola del comfort. Il nostro corpo pu\u00f2 sopportare le fatiche, ma non dovrebbe rimanere bloccato a 20 gradi tutto il giorno. Una maggiore attivit\u00e0 fisica combinata con una maggiore variazione della temperatura ambientale funziona bene, rende pi\u00f9 resistenti agli estremi – sia al freddo che al caldo – ed \u00e8 anche salutare. Inoltre, si usa meno il riscaldamento in inverno e meno l’aria condizionata in estate. Risparmiare energia \u00e8 fondamentale per rallentare il cambiamento climatico. Per me \u00e8 come prendere due piccioni con una fava”.<\/p>\n
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“A volte mi definisco un amante del calore. Amo il calore e la mia camera da letto pu\u00f2 essere bella e calda anche in estate. Ma se voglio fare un lungo giro in bicicletta, preferisco una giornata invernale. Mi sento molto pi\u00f9 a mio agio al freddo quando mi sforzo. E, stranamente, mi piace anche accoccolarmi sotto la lana in una stanza fredda in inverno. Quando mi sento parlare cos\u00ec, non sono molto coerente”.<\/p>\n
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“Molto, in effetti. Per esempio, ho approfondito il tema ‘sport e temperatura’. Poi si nota che nel mondo dello sport vengono consigliate molte cose che non hanno un supporto scientifico”.<\/p>\n
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“Molte persone raffreddano i muscoli dopo l’esercizio fisico nella speranza che questo favorisca la costruzione muscolare. Le ricerche suggeriscono il contrario. Si pu\u00f2 favorire il recupero, ma la crescita muscolare peggiora. Inoltre, anche un riscaldamento supplementare dopo l’esercizio non aiuta la crescita muscolare. Sembra quindi che il corpo faccia gi\u00e0 bene da solo”.<\/p>\n
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“Se non includiamo per un attimo i cardiopatici, perch\u00e9 devono solo stare attenti, allora dico: s\u00ec, ma con una riserva. Se il nuoto vi rende felici, allora \u00e8 positivo e dovreste assolutamente farlo. Inoltre, la nostra ricerca ha dimostrato che una leggera abitudine al freddo – sei ore al giorno a circa 15 gradi – \u00e8 positiva per il metabolismo e per l’equilibrio degli zuccheri. Quindi stare regolarmente al freddo \u00e8 benefico per il modo in cui il corpo elabora il cibo”.<\/p>\n
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“Esatto. In questo contesto, \u00e8 opportuno citare la nostra ricerca a freddo su persone con diabete e in sovrappeso. In entrambi i gruppi abbiamo riscontrato un effetto benefico sul metabolismo degli zuccheri. La loro sensibilit\u00e0 all’insulina \u00e8 aumentata in modo significativo e l’assorbimento del glucosio nei muscoli \u00e8 migliorato”.<\/p>\n
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“L’unico vantaggio delle forti piogge \u00e8 che le nostre aree naturali si stanno riprendendo da alcune estati troppo secche. Questo mi fa sentire bene. A parte questo, la pioggia di tutti i giorni mi rende un po’ cupo. Ho vissuto per un po’ ai tropici e per cinque anni a Cura\u00e7ao mi sono svegliata piacevolmente sorpresa perch\u00e9 il sole splendeva.<\/p>\n
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Eppure, l’altro giorno mi sono sentito abbastanza felice per un forte acquazzone. Perch\u00e9 \u00e8 successo davvero qualcosa. Anche adesso non sono del tutto coerente”.<\/p>\n
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Van Marken Lichtenbelt ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Universit\u00e0 di Groningen nel 1991 sulla ricerca sulle iguane. Si \u00e8 trasferito all’Universit\u00e0 di Maastricht per studiare la temperatura e il corpo umano. Il suo lavoro pionieristico sul tessuto adiposo bruno gli \u00e8 valso un riconoscimento internazionale nel 2009. Dal 2014 \u00e8 professore di termoregolazione a Maastricht. Dai brividi al sudore \u00e8 il suo esordio come autore.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Negli ultimi giorni le temperature si sono aggirate intorno allo zero. A Winterswijk, la gente si stava preparando per le prime gare di pattinaggio su ghiaccio naturale questa settimana, mentre a Twente era in vigore il codice giallo a causa della neve fastidiosa. Il novembre 2023 \u00e8 entrato nei libri come un mese mite, con…<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":7087,"template":"","categories":[207],"tags":[],"class_list":["post-7206","post-hidden","type-post-hidden","status-publish","has-post-thumbnail","hentry","category-blog-sul-sonno-di-koz-e"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/post-hidden\/7206","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/post-hidden"}],"about":[{"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post-hidden"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/post-hidden\/7206\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/7087"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=7206"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=7206"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/kozeliving.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=7206"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}